Per il 2 giugno, numero speciale con l’Avanti
Il Risorgimento Socialista ha il suo giornale: da questo numero, Il Lavoro, giornale del socialismo di sinistra fondato nel 1922 da Luigi Cacciatore che ha ripreso regolarmente le pubblicazioni da due anni e mezzo, sarà il nostro periodico di riferimento, rimodellato graficamente dalla mano sapiente di Antonio De Marco.
Un’occasione che va celebrata, tanto più che il 2 Giugno, anniversario della Repubblica, è la festa socialista per eccellenza.
E così quest’anno “Il Lavoro” arriverà a casa vostra con un numero speciale, con un’edizione in 8 pagine dell’Avanti!, dal 1896 il giornale dei socialisti, riportato in vita nel 2019 da Stefano Carluccio,
Il direttore, Massimiliano Amato, che con Carluccio condivide la direzione della Critica Sociale, ci racconta che “Ci piace pensare al compagno più giovane che si carica sulle spalle il compagno più anziano, per percorrere un tratto di strada insieme.
Perchè i socialisti – quelli veri, non le pallide imitazioni che circolano da un trentennio – sono fatti così. Litigano, si spaccano, si scindono, si dividono, ma nel momento del bisogno, sanno ricompattarsi e venirsi reciprocamente incontro“.
Al 2 Giugno, quindi, con una proposta editoriale che è già il nucleo di una nuova esperienza politica. Intransigentemente socialista. Libertaria. Di critica e lotta radicale
alle diseguaglianze di ogni tipo. Anticapitalista.
Contro la guerra, tutte le guerre. Per la Pace, il Lavoro, la Costituzione Repubblicana.